Un saggio denso e al tempo stesso fluido come un testo narrativo nelle cui pagine l’autore descrive, attraverso la propria esperienza, i rapporti dell’Albania con il mondo oltre l’Adriatico.
L’Occidente, e l’Italia in particolare, rappresentano un mito incarnato da oggetti-feticcio, da programmi radiofonici e televisivi che disegnano un Occidente elettromagnetico, desiderabile e pericoloso.
Un paradiso che tuttavia necessita di un inferno per essere anche solo immaginato.
ARDIAN VEHBIU, nato a Tirana nel 1959, oggi residente a New York, è uno scrittore e traduttore. Autore di articoli per la stampa albanese, in Italia ha pubblicato anche La scoperta dell’Albania. Gli albanesi secondo i mass media (1996), scritto con Rando Devole.