Una grande festa: è quella che è andata in scena a Torino nel weekend per celebrare il 18° compleanno della Rowing for Paralympic Games, tradizionale regata di canottaggio per tutti organizzata dalla Società Canottieri Armida. Le gare, che hanno lanciato ufficialmente la “corsa” alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028, si sono svolte “in barca” sul Po e “indoor” al remoergometro presso la sede di Viale Virgilio 47, all’interno del Parco del Valentino.
La storica società remiera piemontese è giunta quindi a un’importante traguardo: portare alla “maggiore età”, grazie alla propria pionieristica attività nel settore, una delle prime manifestazioni di canottaggio dedicate a persone con disabilità (fisiche, sensoriali o intellettive) mai organizzate in Italia. Nel corso del tempo, la “Rowing For” si è ingrandita ed evoluta, distinguendosi come promotrice di un nuovo modo di intendere e vivere lo sport che va al di là della performance tecnica e fisica, ovvero garantire a tutti e tutte le partecipanti pari opportunità espressive e pari dignità a seconda del proprio livello di autonomia e delle proprie aspirazioni. A fianco degli agonisti, infatti, hanno la possibilità di scendere sul fiume e remare persone che scelgono il canottaggio come strumento per il proprio benessere psico-fisico, per il proprio percorso educativo e relazionale, o semplicemente per il proprio divertimento.
In quest’ottica, ai campioni e alle campionesse del pararowing riconosciuti a livello nazionale (dalla F.I.C. Federazione Italiana Canottaggio e dalla F.I.S.D.I.R. Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettive e Relazionali) e internazionale (da World Rowing) si sono affiancate le gare del mondo Special Olympics e, negli ultimi anni, anche quelle di IMAS International Mixed Ability Sports, movimento volto a promuovere la partecipazione sportiva – in squadre ed equipaggi misti – e la reciproca comprensione in un contesto di cooperazione di persone con diverse caratteristiche. Grazie a questa contaminazione, la regata quest’anno ha raggiunto numeri record, con la partecipazione di oltre 300 persone provenienti da tutta Italia e dall’estero, con presenze dall’Inghilterra, dall’Irlanda e dalla Scozia.
Al termine della regata sono stati assegnati i premi, di squadra e individuali: il Trofeo “Rowing for Los Angeles – Paralympic Games 2028” alla società più medagliata è stato assegnato pari merito allo Stratford Upon Avon Rowing Club (Inghilterra) e al Glasgow Rowing Club (Scozia). Il Trofeo “Banca Fideuram” per il miglior equipaggio 4GIG+ PR3 II Misto è andato alla Società Canottieri Armida. Il Trofeo “Marilena Goria” alla miglior atleta femminile è andato a Margherita Merlo della Società Canottieri Armida. Il Trofeo Regione Piemonte alla miglior società Special Olympics è andato al C.U.S. Torino. Il Trofeo I.M.A.S. al club mixed ability rowing più rappresentativo è andato alla Società Canottieri Armida. Il Trofeo Ottino all’equipaggio con la maggior partecipazione femminile è andato al Ross Rowing Club (Inghilterra). Tra i momenti clou dell’evento, da segnalare la partecipazione di due componenti della Nazionale Italiana di pararowing protagonista alle Paralimpiadi di Parigi 2024 nell’equipaggio “Quattro Con PR3 Misto” (Carolina Foresti e Marco Frank) e di due componenti della Nazionale Giovanile PR3 (Luca Conti e Igor Zappa, Campioni Mondiali nel 2 senza): i quattro, in barca insieme, hanno conquistato il Trofeo “Compagnia di San Paolo” per il miglior equipaggio 4+ PR3 Misto; Conti si è anche aggiudicato il Trofeo “Marco Lucisano” al miglior atleta maschile a pari merito con Yuri Strazzi della Vigili del Fuoco Maggi di Ancona.
Da domani, molti degli sforzi dell’Armida si potrebbero concentrare sull’organizzazione a Torino delle gare di indoor rowing dei Virtus Global Games Invernali 2025 (le “Olimpiadi” degli atleti con disabilità intellettive): la società presieduta da Gian Luigi Favero, infatti, ha espresso la propria autorevole candidatura a ospitare i Giochi, che si disputeranno nell’ottobre del prossimo anno. Questa potrebbe anche essere l’occasione per vedere all’opera i migliori al mondo nella disciplina, tra cui i campioni dell’Armida Andrea Appendino, Marta Casetta, Margherita Merlo e Lorenzo Sforza che, tra gli ultimi giochi estivi di Vichy (Francia) e quelli invernali di Zakopane (Polonia), hanno conquistato diverse medaglie sia in barca che al remoergometro.