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venerdì, 19 Aprile, 2024

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L’arte di trovare il sole dietro al buio; Marzia Masiello sul film di Fabio Massa, regista e protagonista del film Mai per sempre

“Con il sole che hai negli occhi mi colpisce moltissimo che tu colga con grandissima sensibilità le pieghe più dure della vita” 28 ottobre 2021. Mio messaggio a Fabio Massa, regista e protagonista del film MAI PER SEMPRE che ho potuto apprezzare nel mio viaggio a Roma durante le ore del g20.

Un figlio orfano di padre e desideroso di diventare padre, in conflitto con il patrigno simbolo di potere, si impegna a vivere la sua vita fuori dai giochi di denaro, coltivando amicizia, amore per una donna diventata clandestina a causa di un permesso di soggiorno scaduto,  senso di responsabilità verso se stesso e verso le persone che ama. A un certo punto ad effetto domino causato da una rottura, tutto si trasforma e nulla potrà tornare come prima.

In questo caso non posso recensire il film, Fabio, in quanto ti conosco e siamo amici e sarei sleale verso i lettori.

Mi rivolgo piuttosto a te. Lo faccio apertamente in questo spazio. Ringraziandoti.

Nel film colgo, per impostazione professionale, gli aspetti sociali della contemporaneità nei contesti difficili di una Campania che entrambi conosciamo.

La malavita entra nelle cose di tutti i giorni e contamina con i suoi codici affetti, gioie, speranze, risolve scomodità, dolori, ingiustizie, ristabilisce ordine e fa pulizia di brutali violenze intrafamiliari, sostituendo a quelle le facciate pulite della legalità, della spiritualità farisea e asservita al potere.

Non risparmi niente: la tenerezza dei sentimenti nei rapporti di coppia come in quelli genitoriali, la violenza sulle donne, il desiderio di riscatto, l’amicizia, la genitorialità, il tradimento. Il perdono.

Mi colpiscono molto il fotogramma di un volto increspato che si confessa come anima nera, la scena della lavorazione del grano che in essa concentra sapienza antica e infedeltà sempre moderne. Umane.

In una narrazione pulita, in cui non c’è spazio per divagazioni o speranze fuori luogo, non mancano le sorprese. I sentimenti e i personaggi sono ricchi di sfumature, di chiaroscuri. Ognuno può scegliere se essere vittima o carnefice. Se fuggire o restare, se vivere o morire.

Tragico. Mi lascia tramortita. Ma alla fine… Resta il senso del sole… e dietro il sole il buio. Riconosco quel buio, sento che lo conosci bene e che lo sai attraversare con grande umanità e umiltà e sai anche staccartene. E questa è un’arte fine Fabio. Arte che ha la morbidezza  della seta e la ruvidezza del  lino… delicate le trame della vita che sai percorrere. Grazie per questo film.

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