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venerdì, 29 Marzo, 2024

fondato e diretto da Paola Severini Melograni

Pubblicato il Vademecum : “La tutela dei diritti dei minorenni nello sport”

Il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, insieme all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e alla Scuola dello Sport di Sport e Salute ha pubblicato il Vademecum “La tutela dei diritti dei minorenni nello sport”.

Il Vademecum si apre parlando del diritto allo sport legandosi alla pratica sportiva e il conseguente benessere del minorenne, si lega ai diritti universalmente riconosciuti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. 

Il documento ha come obiettivo quello di promuovere il diritto allo sport come diritto a tutti i minorenni in modo inclusivo e fornire supporto ai tecnici e/o dirigenti sportivi che si trovano ad affrontare situazioni particolarmente difficili. Il report mette la formazione di queste figure professionali come processo necessario affinché gli atleti vengano accompagnati adeguatamente durante la fase di crescita e di sviluppo personale, inoltre, offre indicazioni e suggerimenti necessari per la tutela dei diritti dei minorenni così che l'allenatore acquisisca consapevolezza del suo ruolo. 

La figura dell'allenatore è infatti, un punto di riferimento e una fonte di ispirazione per giovani atlete e atleti che si trovano ad affrontare le più disparate situazioni di vita: bullismo, razzismo, uso di sostanze proibite, abusi e violenze.

Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, sottolinea i benefici che l’attività sportiva apporta alla salute: miglioramento degli apparati muscolari e cardiorespiratori, controllo del peso, maggiore efficienza di tutti i sistemi e apparati fisiologici e conseguente riduzione dell’insorgere di molte patologie metaboliche come il sovrappeso e l’obesità. Fa bene anche alle capacità cognitive, perché migliora le facoltà logico-matematiche e quelle legate all’apprendimento della lettura e della scrittura, la memoria e la concentrazione. Lo sport, inoltre, abitua al rispetto delle regole e degli avversari nonché ad accettare le sconfitte, incentivando i ragazzi all’autostima e al miglioramento personale. Lo sport può, infine, anche essere un momento di evasione per giovani che fronteggiano ambienti difficili per la loro crescita.

Si ricorda che Paola Severini Melograni ha partecipato alla ‘The Coach Experience’, il meeting annuale dell’Assoallenatori con la partecipazione di tutti i tecnici del territorio nella quale si è parlato del ruolo dell'allenatore. 

Maggiori informazioni sono disponibili su questo link.

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