Platone aveva pensato di affidare il governo ai filosofi: in questa repubblica non c’era spazio per i poeti, astratti cantori privi di virtù che, con un termine moderno, potremmo definire civiche.
Varie sono state le città ideali: da Campanella a Tommaso Moro ai falansteri ottocenteschi.
Ogni volta che si tenta di dare un ordinamento totalizzante alla società uscendo fuori dalla teoria si arriva a dei disastri: le società direttamente affiliate ad un pensiero filosofico, religioso o ideologico sono stati sempre dei fallimenti. Si va dalla cupa atmosfera della Firenze Savonaroliana all’orrore della Cambogia dei Khmer, dove anche i matrimoni erano affidati alle scelte del partito e dove il crimine, basato sulla necessità di sradicare il vecchio mondo, ha dominato sovrano.
Magari se oggi avessimo il filosofo Agamben a capo del g...
Vi proponiamo la poesia del nostro caro editorialista Umberto Piersanti scritta a dicembre 2017.
25 dicembre del ‘42,
un giorno,
un giorno a caso
della vita,
il tempo ch’è passato
lo misuri
dalla memoria che
a quell’ora non giunge,
e non c’è chi interroghi
e racconti,
solo nelle memorie
ora esistete,
ombre a me sacre,
sacre e infinite
dinnanzi agli occhi mesti
ma così spesse
e vere,
così tenaci,
molto, molto più folte
siete
di chi è rimasto
magari per un premio
o una licenza
è tornato il padre
da quei monti
dove i ribelli
nascosti tra i massi
sparano sui soldati
che lenti avanzano,
la madre non prepara
i cappelletti,
...A che serve la poesia? Ci fa diventare più buoni, più attenti, più consapevoli? Certo, il Cantico delle Creature di San Francesco indubbiamente ci arricchisce sul piano etico e religioso. Se faccio altri nomi di poeti, come Baudelaire, Rimbaud e Ginsberg, autori più o meno “maledetti”, questi non ci danno sicuramente indicazioni morali o religiose, anzi ci sprofondano nell’inquietudine e nella trasgressione. Allora? La poesia interroga la profondità dell’essere umano, coinvolge le nostre domande più profonde. I temi fondamentali della poesia sono quegli archetipi che attraversano tutta la storia: l’amore, il trascorrere del tempo, il timore della morte, la contemplazione della natura e ancora altri.
Dunque la poesia, accusata spesso di essere la più individualistica delle discipline letterarie, è in realtà la più universale. I temi di cui sopra attraversano tutti i tempi e tutte le società, anche se le risposte possono variar...