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venerdì, 19 Aprile, 2024

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Cento anni di Andrej Sacharov, lo scienziato dissidente che ha cambiato il Novecento

Nel 1921 nasceva Andrej Sacharov, lo scienziato dissidente celebre per aver contributo alla creazione della bomba all’idrogeno e successivamente per la posizione critica assunta nei confronti del regime sovietico e in favore dei diritti umani. Una figura tanto complessa quanto fondamentale per il contributo dato alla fisica, al dissenso, alla società civile, al movimento democratico, alla difesa dei diritti umani e alla memoria delle vittime delle repressioni in Unione Sovietica.

A cento anni dalla sua nascita, Memorial Italia, la Fondazione Gramsci e la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli in collaborazione con il Sacharovskij Centr di Mosca hanno organizzato la conferenza “Cento anni di Andrej Sacharov: Lo scienziato dissidente che ha cambiato il Novecento” per ricordare questo protagonista indiscusso della nostra storia.

L’evento si terrà giovedì 8 aprile 2021 dalle 11:00 alle 13:00 e vedrà la partecipazione di diversi ospiti italiani e internazionali che ricorderanno il fondamentale ruolo assunto da Sacharov in diversi aspetti della storia del Novecento. Ai saluti della presidente di Memorial Italia Francesca Gori, seguirà l’introduzione del direttore del Sacharovskij Centr di Mosca Sergej Lukaševskij sulle eredità di Sacharov in Russia e nel mondo.

A seguire, Marcello Flores (Università degli Studi di Siena) introdurrà il progetto politico e civile di uno scienziato che avrebbe preso le distanze dal regime sovietico e si sarebbe impegnato nella causa del disarmo, della pace internazionale e della difesa dei diritti umani; e Piero Spillantini (Università degli Studi di Firenze – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) presenterà il fondamentale contributo di Sacharov alla fisica con le sue tre ipotesi dell’esistenza della antimateria nell’universo.

Successivamente, il presidente della Fondazione Gramsci Silvio Pons tratterà gli anni della perestrojka, concentrandosi sul ritorno di Sacharov sulla scena pubblica e il suo impegno nell’attivismo e nella politica; e la storica Irina Ščerbakova, direttrice del Centro di storia orale e biografia di Memorial e fra i suoi primi collaboratori, ripercorrerà il ruolo di Sacharov nella fondazione di Memorial, l’importante associazione che si occupa del recupero della memoria delle vittime delle repressioni in Unione Sovietica e della promozione dei diritti umani in Russia.

In conclusione, il presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli Valdo Spini esporrà il ruolo e l’influenza di Sacharov e dei dissidenti sovietici sulla scena politica italiana e soprattutto sulla sinistra socialista. Dopo le relazioni, sarà aperto il dibattito con il pubblico.

L’evento sarà moderato da Riccardo Mario Cucciolla (UniOr – Memorial Italia) e sarà trasmesso in diretta Facebook in italiano attraverso i canali di Memorial Italia, della Fondazione Gramsci e della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli.

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