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venerdì, 29 Marzo, 2024

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Il cuore di una mamma nelle lettera al figlio, scomparso col terremoto di Amatrice

“Mio caro Filippo,
mi trovo a scriverti per dare un senso a questa nuova esistenza senza di te. Non è  facile richiamare alla mente come non è facile affrontare questa pagina bianca. Il dolore prende spesso il sopravvento, i ricordi si accavallano, si sovrappongono”.

C’è il cuore grande e colmo d’amore di una mamma nella lettera di Stefania rivolta al figlio Filippo, giovane scomparso nel terremoto di Amatrice. La lettera fa parte del  libro “Lettere senza confini”, che raccoglie le lettere di altre 5 madri indirizzate ai figli, scomparsi in un incidente stradale, vittima di femminicidio, in un incidente provocato da persona sotto effetto di alcol e droga e con un testo rivolto ad un bimbo mai nato.

“Il coraggio anche se pensi di non averlo, lo trovi scavando nell’anima per farlo riaffiorare come uno zampillo d’acqua imprigionato nella roccia”.

È la convinzione di queste madri che tendono la mano ad altre mamme e donano il loro coraggio. Prima incontrandole, poi tramite la lettura delle lettere sulla pagina Facebook dell’Associazione”Il sorriso di Filippo”, che mamma Stefania ha ideato col marito Mario con eventi e progetti dedicati ai giovani. “Come avrebbe voluto Filippo, che credeva nell’amicizia e metteva il cuore in ogni cosa che faceva”. Racconta Stefania.

Il libro ha generato borse di studio per studenti di Amatrice e darà vita a nuove borse di studio intitolate ai figli e figlie a cui sono indirizzate le stesse lettere.

È un ricordo che viaggia. Partito da Firenze, dove è nato il libro, raggiunge anche Mantova (la città di una mamma) fino ad arrivare ad Amatrice.

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