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giovedì, 28 Marzo, 2024

fondato e diretto da Paola Severini Melograni

Le mogli della Repubblica

Un progetto a cura di Paola Severini: composto da una serie di interviste per l’Archivio Storico dell’Istituto Luce, una mostra fotografica, con catalogo Herald Editore e un libro Marsilio Editore.
Il 2 giugno 1946, per la prima volta in Italia, in occasione del Referendum sulla scelta tra la monarchia e la Repubblica, le italiane possono votare.

Il numero delle donne che esercitano finalmente questo diritto è pari al 56%. Comincia una nuova stagione per il Paese.

Negli stessi anni, l’assemblea Costituente composta da molti uomini e soltanto pochissime donne, sancisce con l’art. 29 della nostra Costituzione, che recita così: “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare” la famiglia perno della struttura dello Stato. Figure di contorno sarebbero state, negli anni seguenti, le “donne della Repubblica”, mogli, figlie, madri di coloro che come capi dello stato e primi ministri, avrebbero contribuito a guidare le sorti del nostro Paese. Perché mai negli Stati Uniti, (repubblica presidenziale, è vero) o per restare più vicini a noi in Francia, o in Gran Bretagna, oppure in Germania, le consorti, le figlie, le madri hanno avuto e continuano ad avere, un ruolo diverso?
In Gran Bretagna, addirittura (per alcuni) finalmente, per noi tutte, Margaret Tatcher è stata Primo Ministro per anni e anni. Ma questa è un’altra storia.
Il Paese della cultura, della moda, dell’immagine insomma, non ha avuto un’ambasciatrice del calibro di Jaqueline Bouvier Kennedy, o invece, avrebbe potuto averla? E cosa è successo? E’ necessario, auspicabile, che questo avvenga?

Secondo alcuni autorevoli giornalisti di costume, “assolutamente” no, “l’Italia è già troppo permeata di immagine e quindi una bellezza di contorno ad un uomo di governo come un Primo Ministro, oppure un capo dello Stato, suonerebbe eccessiva e falsa, perfino”.
D’altra parte il futuro di un Paese si gioca all’estero, con la presentazione dei suoi prodotti più importanti in maniera accattivante (e i nostri prodotti importanti sono proprio cultura, moda, gusto, costume) e in casa Italia, nazione fortemente legata alla famiglia e alla coppia come nucleo fondante della società, si gioca il presente, la politica quotidiana, la credibilità, l’affidabilità di un leader. Non a caso da noi si dice che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. Obiezione: perché non il contrario?

Le protagoniste:

sono state intervistate le donne che hanno avuto, o hanno attualmente, un ruolo nella politica italiana, vissuta spesso all’ombra dei loro uomini con importanti cariche istituzionali, ma non per questo meno significativa.

L’intervista ha un tono confidenziale, abbiamo visto le loro case, i loro ricordi, i loro album fotografici che sono stati lo spunto per racconti della loro vita.

Le interviste finora realizzate sono:

  • Livia Andreotti
  • Linda D’Alema
  • Anna Maria De Mita
  • Maria Pia Fanfani
  • Eugenia Goria
  • Luisa Morlino
  • Clio Napolitano
  • Carla Pertini
  • Flavia Prodi
  • Giulia Violante
  • Lella Bertinotti
  • Luisa Marini

Promozione e lancio delle interviste

  1. ARCHIVIO STORICO
    Le interviste sono state realizzate su commissione dell’Archivio storico dell’Istituto Luce ed entreranno, quindi, a far parte del patrimonio storico del NOSTRO PAESE
  2. TELEVISIONE
    Il 4 luglio 2006 è andata in onda la puntata dedicata alla signora Clio Napolitano, nuova first lady, su Rai Due all’interno del programma “La storia siamo noi”; mentre il 7 luglio (visto il grande successo di pubblico e di critica) è andata in onda in replica su Rai Tre
  3. USCITE EDITORIALI
    Sono in vendita due libri: il primo è il catalogo delle mostre, raccoglie le foto delle Signore, curate da Paola Severini, Pino Nazio e Francesca Cambi: è in vendita dall’8 marzo 2006 ad un costo di 14,00 euro edito dalla Herald; il secondo raccoglie le loro interviste, schede di approfondimento, scritto da Paola Severini ed edito da Marsilio Editore al costo di 16,00 euro, in libreria da marzo 2008.
  4. MOSTRA FOTOGRAFICA
    E’ stata inoltre inaugurata l’8 marzo 2006, presso la Reggia di Caserta, la mostra fotografica “Le mogli della Repubblica”, che oltre ai ritratti delle Signore, raccoglie alcuni giornali relativi al periodo storico nel quale hanno vissuto: una cavalcata della storia d’Italia dal 1944 al 1999. La mostra il 10 maggio si è spostata a Milano presso il Museo di Storia Contemporanea e dal 31 maggio al 17 giugno invece, è stata ospite del Chiostro del Bramante a Roma, mentre nel mese di luglio si è spostata a Capri. La mostra itinerante, che celebra i 60 anni della Repubblica, terminerà il suo tour il prossimo dicembre con un convegno nazionale che si terrà in una sede istituzionale.

    Il progetto “Le mogli della Repubblica” che ha suscitato l’interesse di oltre trecento mezzi d’informazione, tra agenzie, tv, radio e siti on line, si amplierà nei prossimi mesi con nuove interviste.
    Qualunque ente, comune o amministrazione volesse ospitare la mostra, può mandare una mail all’indirizzo: moglidellarepubblica@gmail.com, oppure telefonare allo 06.3224699.

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