21.3 C
Roma
venerdì, 29 Marzo, 2024

fondato e diretto da Paola Severini Melograni

Lo Zimbabwe dice no alle miniere

La Ministra dell’informazione, Monica Mutsvangwa, ha annunciato che “l’estrazione mineraria nelle aree che fanno parte di parchi nazionali è vietata con effetto immediato”. Questa decisione è stata presa dopo le forti proteste da parte delle associazioni ambientaliste per l’imminente inizio delle valutazioni di impatto ambientale per le perforazioni, la costruzione di strade e le indagini geologiche in due siti all’interno del Hwange.

Nella fattispecie, nel 2015 erano stati concessi i diritti minerari a due società cinesi, la Zhongxin Coal Mining Group e l’Afrochine Smelting, nel più grande parco naturale del Paese, un’area che si estende per circa 14.651 m2, e le esplorazioni avrebbero dovuto cominciare a breve. La notizia aveva innescato sin da subito le proteste da parte dei cittadini, sfociate anche nei social network con l’hashtag #SaveHwangenationalpark.

Il parco nazionale del Hwange è la casa per il 10% degli elefanti selvatici dell’intera Africa. Trevor Lane, che ha lavorato per il Bhejane Trust a Hwange per oltre dieci anni, spiegava al Guardian, prima che venisse introdotto il divieto, che: “Questo è uno dei più grandi parchi del mondo e le miniere sarebbero in una delle zone più incontaminate del parco. L’ultima popolazione di rinoceronti neri di Hwange Park vive lì, così come 10.000 elefanti e 3.000 bufali” e “se dovesse andare avanti, sarà la fine del parco. Ucciderebbe l’industria del turismo che vale centinaia di milioni di dollari”. E infatti, l’estrazione mineraria avrebbe recato danni irreversibili all’ecosistema, con la conseguenza di pregiudicare anche il settore turistico, dal quale provengono i maggiori introiti dello Zimbabwe.

Nonostante l’entrata in vigore del divieto, per molti cittadini la preoccupazione resta ancora alta, poiché si tratta di un provvedimento provvisorio e la paura che possa decadere è reale. Negli anni passati gran parte dei territori del Paese sono stati devastati a causa dell’estrazione dell’oro lungo i corsi d’acqua e lo spettro del ritorno a questo catastrofico scenario è ben visibile alla popolazione, la quale pretende che il divieto sia convertito in legge il più presto possibile.

https://www.bbc.com/news/world-africa-54085549

https://www.lastampa.it/la-zampa/altri-animali/2020/09/05/news/nello-zimbabwe-le-societa-
minerarie-cinesi-minacciano-gli-animali-in-via-di-estinzione-1.39269785

https://www.repubblica.it/esteri/2020/09/10/news/zimbabwe_vietate_tutte_le_attivita_minerarie_ne
i_parchi_nazionali_la_svolta_di_harare-266789468/

A cura di Simone Riga

ARTICOLI CORRELATI

CATEGORIE

ULTIMI ARTICOLI