17.5 C
Roma
giovedì, 28 Marzo, 2024

fondato e diretto da Paola Severini Melograni

#MakeAmazonPay, la battaglia contro Amazon

Anche Greenpeace si è unita alla campagna #MakeAmazonPay per combattere il colosso dell’e-commerce che scarica sui suoi lavoratori e l’ambiente i costi nocivi del suo impero, fondato da Jeff Bezos (200 miliardi di patrimonio). L’associazione ambientalista elenca tre validi motivi per sostenere questa causa: i diritti dei lavoratori; il clima e le tasse.

Per quanto concerne il primo punto, la multinazionale con più fatturato al mondo dovrebbe garantire il diritto ad un lavoro sicuro e dignitoso e “non un ambiente in cui alle critiche da parte di un lavoratore o una lavoratrice segua il timore di una ritorsione o della perdita del posto”. Tutti i lavoratori hanno il diritto di partecipare ad uno sciopero o legarsi ad un sindacato, che siano operatori di magazzino, della logistica o delle consegne.

In quanto al peso sulle emissioni di CO2 Amazon contribuisce con cifre superiori a quelle dei due terzi dei Paesi del mondo. “Amazon – ha affermato la direttrice esecutiva di Greenpeace Jennifer Morgan – è diventata una multinazionale da miliardi di dollari solo grazie ad un sistema malato che spinge al massimo il consumismo, sfrutta il Pianeta e nutre le disuguaglianze. Mentre Bezos continua ad ammassare ricchezze, le persone che lavorano per Amazon si assumono grossi rischi, ricevendo in cambio troppo poco. Di fronte ad un’impronta climatica superiore a quella di alcuni Paesi, Greenpeace conferma la propria solidarietà a chi vuole arginare lo strapotere di Amazon e le sue pratiche distruttive per il clima”.

Il punto sulle tasse è assai sorprendente, poiché l’uomo più ricco del pianeta, Jeff Bezos, paga una miseria in tasse, ma non è l’unico, disponendo di un trattamento fiscale privilegiato in tutto il mondo: negli Stati Uniti ha pagato solo l’1,2% di tasse nel 2019, mentre nei due anni precedenti lo 0%; e anche in Italia il colosso americano ha versato veramente poco rispetto a quanto guadagnato. Per questo si parla da tempo dell’introduzione di una web tax. Per aderire alla campagna #MakeAmazonPay aprire il seguente link https://makeamazonpay.com/it/

Perché Greenpeace aderisce alla campagna #MakeAmazonPay

A cura di Simone Riga

ARTICOLI CORRELATI

CATEGORIE

ULTIMI ARTICOLI