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giovedì, 28 Marzo, 2024

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Unesco e Ministero Ambiente insieme per salvaguardare il Pianeta

Lo scorso 1° dicembre è stata firmata l’intesa tra il Ministero dell’Ambiente e l’Unesco al fine di istituire un programma a sostegno delle aree tutelate e i territori riconosciuti per il loro valore naturalistico. L’iniziativa si chiama “Unesco International Environmental Experts Network” e sarà presentata al prossimo G20.

“Coniugare la biodiversità e la cultura – ha affermato il ministro Costa – è fondamentale per tutelare la vita del pianeta. L’Italia sarà sempre al fianco dell’Unesco: i temi di questa intesa sono fondamentali per costruire una nuova alleanza planetaria. Il nostro Paese ci crede e porterà questa iniziativa al prossimo G20, che presiederà nel 2021, come strumento operativo avviato nei territori di eccellenza selezionati dall’Unesco”.

Il nuovo programma dell’Unesco consentirà di far lavorare all’unisono biologi, geologi, forestali, naturalisti, educatori e formatori, manager di parchi e aree naturali protette, autorità locali, Ong, portatori d’interesse e così via. Al momento l’Unesco ha riconosciuto sull’intero Pianeta 252 siti Patrimonio Mondiale per criteri naturali in oltre 100 paesi, 161 Geoparchi in 44 paesi, 714 riserve della biosfera in 129 paesi – di cui 21 siti a carattere transfrontaliero – oltre a diversi elementi del cd patrimonio immateriale riconosciuti in aree protette e parchi nazionali, come il Cilento e l’Isola di Pantelleria in Italia ad esempio. Il progetto prevederà la nascita di una rete di cosiddetti “caschi verdi” per realizzare iniziative di collaborazione internazionale a tutela e salvaguardia ambientale e di contrastare gli effetti derivanti
dai cambiamenti climatici in aree di pregio naturalistico riconosciute dall’Unesco.

https://www.minambiente.it/comunicati/ambiente-intesa-minambiente-e-unesco-prima-rete-internazionale-di-esperti-ambientali

A cura di Simone Riga

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