7.9 C
Roma
sabato, 20 Aprile, 2024

fondato e diretto da Paola Severini Melograni

Up to You, il festival di teatro organizzato da ragazzi under 25

Dal 27 maggio al 5 giugno Bergamo e il comune di Scanzorosciate (BG) da UP TO YOU, un festival di teatro totalmente organizzato da ragazzi e ragazze under 25. Il gruppo, composto da 30 giovani, si occupa interamente della realizzazione dell’evento, prendendosi cura di ogni aspetto dello spettacolo dal vivo, dalla selezione artistica all’organizzazione degli eventi collaterali, dalla logistica alla promozione.

Il palinsesto del festival offre una interessante riflessione sul ruolo dello spettatore e sulla necessità di cercare di capire il mondo attraverso i diversi linguaggi dell’arte. “Up to you”, come il nome stesso del festival esorta a fare, chiama in causa il pubblico e lo attiva a vari livelli.

Il Festival inaugura venerdì 27 maggio, a Bergamo, alle ore 18 con una Critical Mass che parte dal Lazzaretto per dirigersi verso il Teatro San Sisto di Colognola dove si terrà l’Opening Up e il primo spettacolo in programma, L’amore ist nicht une chose for everybody (Loving Kills)  in cui il Collettivo  Treppenwitz stimola una riflessione sull’amore, e sulla possibilità per i giovani di oggi di riuscire a uscire dagli schemi imposti dalla società. In Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi (Bergamo, 28 maggio) Pietro Angelini racconta il lavoro del giovane artista che a partire dalla propria esperienza personale si interroga su cosa significhi fare arte oggi. In Questo lavoro sull’arancia  (Bergamo, 29 maggio) di Marco Chenevier gli spettatori sono chiamati a prendere parte attiva allo spettacolo in una dinamica esperienziale condivisa attraverso la danza.
Nel finesettimana successivo il festival si sposta a Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, dove andrà in scena Shakespearology (4 giugno) di Sotterraneo, in scena un’inedito Shakespeare rock che si presta a un’intervista impossibile. Per concludere, il 5 giugno, Mappature emotive di exvUoto Teatro, una performance human specific preceduta da un laboratorio di una settimana con i cittadini e le cittadine di Scanzorosciate.

Il palinsesto artistico sarà inoltre arricchito da vari momenti di confronto e di formazione e condivisione. Ci saranno due critical mass con appuntamento al Lazzaretto di Bergamo, per raggiungere insieme e senza inquinare i luoghi degli spettacoli, fino a una serie di incontri con le e gli artisti coinvolti nel palinsesto e non solo. I Meetup del Festival sono, infatti, una preziosa occasione per aprire spazi di riflessione e scambio sul fare cultura oggi e sugli spazi culturali esistenti: un primo incontro con Pietro Angelini, attore e autore di Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi, e Simon Waldvogel, regista, e Federica Carra, assistente alla regia di L’amore ist nicht une chose for everybody (Loving Kills) di Collettivo Treppenwitz, un secondo incontro con alcune delle realtà della Rete Risonanze, ma anche un momento di confronto tra realtà culturali per “Storie di sopravvivenza culturale” dove si apre un dialogo sulle forme e modalità di far cultura messe in campo in questo periodo di pandemia.

IMPARARE FACENDO
In un momento così complesso la cultura diventa strumento per rigenerare la comunità.  UP TO YOU è l’occasione per mettere a confronto generazioni diverse, per confrontarsi con  giovani cittadini/e e innovare la modalità di fruizione della cultura in città. 
Il gruppo di ragazzi e ragazze è guidato e accompagnato fin dalle prime fasi da Qui e Ora Residenza Teatrale che opera nel territorio della bergamasca da molti anni. L’idea che viene portata avanti è quella di “imparare facendo“, in un percorso di tutoraggio in cui gli spunti teorici, dati da chi fa questo lavoro da professionista da anni, vengono colti e fatti crescere nella pratica dal gruppo.
In una delle provincie più colpite dalla pandemia, stiamo assistendo a un piccolo miracolo di rinascita. Un nutrito gruppo di ragazzi, superando la fatica di riunioni on-line e dell’impossibilità di ritrovarsi in presenza, ha deciso di portare avanti un sogno da realizzare “in presenza“: organizzare un festival di teatro, un festival di un’arte che non può essere se non da vivo. I ragazzi e le ragazze hanno un grande slancio e un forte interesse per l’ambito culturale, e riescono a vedere nel percorso un’opportunità di riflessione, creatività, sedimentazione di conoscenze pratiche. Qui e Ora Residenza Teatrale.

 

ARTICOLI CORRELATI

CATEGORIE

ULTIMI ARTICOLI