Il fratello Paolo, 59 anni, quasi cieco, cento per cento d' invalidità.
Lei, Rina, 63 anni, handicappata dalla nascita. E dopo la morte del marito Mario, ucciso a gennaio da un tumore al pancreas, ancora più di sperata.
Senza figli: «Non li aveva voluti / ricorda commosso l' avvocato Mario Trecca, amico di famiglia /. Temeva che nascessero con la sua stressa distrofia alle anche». Pensava, così, la signora Rina Pietrobono, di non essere più in grado da sola di badare a se stessa e al fratello, che aveva sempre vissuto a casa con loro.
E adesso l' ipotesi dei carabinieri e anche di qualche familiare è proprio questa: che abbiano deciso di farla finita, di suicidarsi insieme.