E’ la notte della fiaccolata. Una manifestazione organizzata per dire no alla guerra ma che da ieri sera, dopo l’omicidio di Bologna, ha assunto una connotazione diversa. «Sia anche una manifestazione contro il terrorismo / ha detto ieri sera a caldo il sindaco Veltroni / L’assassinio di Bologna è un attentato alla democrazia, la fiaccolata sia una prima risposta immediata della città di Roma». L’appuntamento è per stasera alle 19: si sfilerà da piazza del Campidoglio al Colosseo per dire basta alla violenza e al sangue in Medio Oriente. Che sia solo una fiaccolata di pace, che slogan, striscioni e bandiere restino a casa, era stato l’appello del sindaco di Roma. «La manifestazione / è nel messaggio alla città / ha il carattere di una marcia silenziosa per chiedere alle armi di tacere, per dire no alla violenza che genera altra violenza e per chiedere invece la ripresa del dialogo tra i due popoli. Chiediamo a tutti solo di riconoscersi nelle parole che aprono il corteo: “Pace e sicurezza in Medio Oriente: due popoli e due Stati”».